mercoledì 25 marzo 2015

Il Servizio Sociale

Il Servizio Sociale rientra nell'Assistenza Sociale, intendendo quest’ ultima l’insieme delle misure attuate in un sistema di welfare state per garantire ai cittadini di uno stato, il diritto al mantenimento di un minimo tenore di vita.

Mentre la previdenza è tradizionalmente legata allo status professionale, l’assistenza riguarda più genericamente tutti gli individui in condizioni di bisogno, a prescindere dalla loro capacità contributiva.

Un pò di storia...

Fino al XVII sec. in tutto il mondo, l’attività assistenziale era riservata alle iniziative caritatevoli e di beneficenza a opera di filantropi o associazioni religiose, non veniva, certo,organizzata dallo Stato, poiché era la famiglia che doveva prendersi cura dei suoi membri.
Tuttavia l’idea di creare un contesto politico-sociale in cui stare bene è antica.
Fino alla fine dell’800 lo Stato badava a che non intervenissero turbamenti esterni tali da impedire il cittadino di poter provvedere alla propria vita nel miglior modo possibile.
Nelle società di organizzazioni familiari di tipo aggregato, condizioni sociali sfavorevoli o disuguaglianze venivano compensate dalla famiglia stessa, il patrimonio era considerato un dato sociale e non individuale, che serviva al mantenimento di tutta la famiglia, coloro che perdevano l’accesso a tale rete, esisteva la tutela di tipo religioso.
Il diritto dello Stato di garantire il benessere è un concetto acquisito da poco, con la rivoluzione industriale emerse la questione sociale, poiché anche chi aveva un lavoro, gli operai, non riuscivano a ricavare un reddito sufficiente per uscire dalla miseria.
Dopo i primi interventi legislativi, contro i rischi d’infortunio e a favore delle donne e dei bambini, fu nella Germania di Bismark a prendere l’avvio lo stato sociale, nella convinzione che il lavoratore ha una funzione sociale.
R.M.

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