Cittadinanza attivae community care
Ne 1990 circa ci fu un innovazione riguardo i servizi sanitari e assistenziali
in tale occasione la community care fu posta al centro di varie legislazioni
con essa iniziavano ad emergere i cambiamenti che riguardavano i servizi
pubblici e privati che rispondevano ai vari bisogni sociali.
Con la politica di community care le istituzioni erogatrici di servizi per le
persone che presentavano disabilità non avevano più futuro. Da ciò scaturì
l'idea che le persone affette da forme di handicap o altro fossero non solo
parte integrante della società ma che avessero anche un ruolo all'interno di
esse. Nasce nel 1990 il libro bianco diretto all'assistenza di persone, un
documento che contiene proposte politiche del governo. Il libro bianco inoltre
anche la natura dei servizi sia pubblici che privati e del modo con cui questi
erogavano i vari servizi alle risposte dei cittadini. Riguardo l'assistenza
privata possiamo notare che riusciva a rispondere maggiormente alle esigenze
dei cittadini disabili e anziani, tale assistenza era di responsabilità dei
familiari stessi e ciò provocava maggiore economia dello stato.
Ora ci soffermeremo su tre elementi fondamentali quale: comunità,assistenza,
consumatori e cittadini. La legge sulla community si basa ovviamente sul
concetto di comunità, che non dev'essere considerata colei che eroga servizi ma
il luogo in cui determinati attori quali le famiglie erogano l'assistenza per i
propri cari. Riguardo l'assistenza essa indica il prendersi cura di sia
moralmente che fisicamente delle persone che hanno bisogno, ciò sarà possibili
attraverso i numerosi servizi assistenziali che hanno anche l'obiettivo non
solo di aiutare chi soffre ma far si che chi soffre può raggiungere e stare
insieme agli altri senza problemi, affinchè acquisiscono inoltre diritti in
quanto cittadini attivi, metterli anche così in condizione di scegliere ciò che
desiderano ricevere o meglio decidere sulle prestazioni che gli riguardano. In
proposito sorge la nozione di consumerismo che coglie la relazione tra
individuo e prestazione dire così è riduttivo ecco perchè ora ci concentreremo
sul concetto di relazioni. Il concetto di relazione è ampio in quanto vi sono
più elementi che potrebbero spiegarlo soffermandoci su quello assistenziale
parliamo dei vari progetti che si stesero riguardo le prestazioni che venivano
erogate ai disabili o malati mentali il tutto si tradusse con una serie di
indagine non solo ai malati ma anche chi assisteva questi ultimi riguardo al
consumo dei vari servizi le risposte erano quasi sempre le stesse ma
l'obiettivo di questi progetti non erano tanto le risposte ma le relazioni che riuscivano
a crearsi anche se ognuno riceveva un determinato tipo di assistenza,
aumentando le relazioni aumentava la fiduce che i malati avevano in sé e questo
è un obiettivo di fondamentale importanza.
R.M.
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